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Cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto orgoglio novarese

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La Cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto è una varietà di cipolla coltivata nelle zone collinari della provincia di Novara, in Piemonte, Italia.

È apprezzata per il suo sapore unico e le sue proprietà nutrizionali, contiene composti fitochimici, tra cui flavonoidi, polisaccaridi e sostanze solforate, che hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali.

I flavonoidi prevengono l’infiammazione cronica nel corpo, riducendo il rischio di malattie cardiache, diabete e alcuni tipi di cancro. I composti solforati riducono il rischio di malattie cardiovascolari e migliorano la salute delle ossa e della pelle.

La cipolla è anche una buona fonte di vitamine e minerali essenziali per la salute, come la vitamina C e le vitamine del gruppo B.

Per godere appieno dei benefici per la salute della Cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto, è importante consumarla cruda o leggermente cotta, in insalate o altre preparazioni.

È utilizzata in molte ricette tradizionali della cucina piemontese, e novarese in particolare, come la rustida, il tapulone, la zuppa, la frittata di cipolla, oppure per preparare sughi per la pasta o anche in insalata.

La recente riscoperta della coltivazione della Cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto, avvenuta nell’ultimo decennio, è un importante segnale per l’economia agricola locale del novarese.

Tuttavia, la coltivazione della Cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto sta subendo alcune sfide a causa del cambiamento climatico e della concorrenza di cipolle importate.

I coltivatori locali stanno lavorando per sviluppare pratiche agricole sostenibili e adattabili al cambiamento climatico, come l’uso di tecniche di coltivazione biologica e di sistemi di irrigazione più efficienti.

È importantissima la promozione della Cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto a livello nazionale e internazionale, per aumentare la consapevolezza dell’importanza di questo prodotto e incoraggiare le persone ad acquistare la varietà locale.

Questo è particolarmente importante per supportare l’economia locale e mantenere vive le tradizioni agricole della regione.

Inoltre, è importante che i consumatori siano consapevoli dell’importanza di acquistare prodotti locali e di stagione, come la Cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto, per ridurre l’impatto ambientale del trasporto di prodotti da altre parti del mondo e sostenere l’agricoltura locale.

Un ruolo fondamentale è svolto dalla Pro Loco di Fontaneto d’Agogna, che su intuizione dello chef Gianluca Zanetta dell’Agriturismo La Capuccina di Cureggio, ha sposato il progetto cipolla bionda, sostenendolo e promuovendolo, fino a ottenere nel 2013 il riconoscimento di Presidio Slow Food, tuttora unico della provincia di Novara.

Da allora la Pro Loco si occupa di promuovere e valorizzare questo ortaggio storico tipico del territorio, organizzando numerose attività ed eventi per valorizzare la cipolla bionda.

Tra queste, la manifestazione più importante è la “Fiera della Cipolla Bionda“, organizzata dalla Pro Loco insieme all’Associazione Produttori e alla Condotta Slow Food Colline Novaresi, una due giorni che da un decennio attira visitatori da tutta la regione e oltre a Fontaneto in occasione del terzo weekend del mese di settembre.

Durante la fiera, oltre a gustare piatti a base di cipolla bionda, il pubblico può fare una spesa buona e consapevole al mercato contadino, dove oltre a fare propri gli ormai celebri sacchetti da un kg di cipolla, si ha la possibilità di scoprire e acquistare anche altri Presidi Slow Food, ma anche prodotti sani e locali da piccoli produttori selezionati dell’Alto Piemonte e territori limitrofi.

Inoltre, sono state organizzate visite guidate alle coltivazioni e ai laboratori di trasformazione, per far conoscere il processo di produzione della cipolla bionda e sensibilizzare il pubblico sulla sua importanza culturale per la zona.

Negli anni il gruppo di produttori facenti parte dell’Associazione si è ampliato, è cresciuto: diversi giovani e piccole realtà del territorio si sono così accostate alla coltivazione di questa cipolla, contribuendo ad accrescerne la notorietà a livello locale; collateralmente la partecipazione a Terra Madre Salone del Gusto a Torino, la più grande e importante manifestazione di Slow Food al mondo, l’ha fatto conoscere a livello nazionale e internazionale.

La Pro Loco ha poi promosso la cipolla bionda attraverso la realizzazione di materiale informativo, come depliant e brochure, e la pubblicazione di articoli sui media locali e nazionali oltre a realizzare video reportage e documentari.

Inoltre, l’attenzione dedicata alla bionda da parte di chef del territorio e non solo, che l’hanno scelta mettendola in carta nei menù dei propri ristoranti, ha contribuito a diffonderne l’uso a livello locale nonché caratteristiche organolettiche e peculiarità in cucina.

Grazie all’impegno e alla determinazione della Pro Loco di Fontaneto d’Agogna, la cipolla bionda è diventata un vero e proprio simbolo del territorio, capace di attrarre visitatori e appassionati da ogni parte del mondo.

Infine, la Cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto rappresenta un esempio di come i prodotti alimentari possono essere non solo gustosi ma anche benefici per la salute e importanti per l’economia locale e la sostenibilità ambientale.

Sostenere la produzione e il consumo di prodotti locali come questa cipolla è una scelta importante per la salute del nostro pianeta e delle nostre comunità.

RICONOSCIMENTI

Grazie alla tesi di una studentessa americana, alla dedizione di alcuni giovani agricoltori e all’impegno e al coordinamento della associazione Pro Loco di Fontaneto d’Agogna, si è pian piano ricominciato a coltivarla facendola diventare il primo Presidio Slow Food della provincia di Novara nel mese di Giugno del 2013.

Oggi la Cipolla Bionda di Cureggio e Fontaneto viene coltivata rigorosamente nel territorio dei due comuni da una ventina di piccoli produttori, riuniti nell’Associazione Produttori “La Bionda di Cureggio e Fontaneto”, secondo un disciplinare concordato con l’Ufficio Presìdi Italiani di Slow Food.

La sua tutela e la sua valorizzazione sono oggi garantite dall’impegno dell’Associazione Produttori, insieme alla Pro Loco di Fontaneto d’Agogna e alla Condotta Slow Food delle Colline Novaresi che lavorano per salvaguardare, promuovere e diffondere la conoscenza di questo straordinario prodotto.

Pagine ufficiali:

https://www.fondazioneslowfood.com/it/presidi-slow-food/cipolla-bionda-di-cureggio-e-fontaneto/

https://slowfoodcollinenovaresi.net/cipolla-bionda/

https://slowfoodcollinenovaresi.net/2021/12/10/etichetta-narrante-cipolla-bionda-di-cureggio-e-fontaneto/

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Riccardo Reina

Per qualsiasi informazione scrivere a: redazione@gazzettanovarese.it

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