CRIVELLI CHI?
L’Editoriale di Gian Roberto D’Ulisse
Ho conosciuto anni addietro un certo Andrea Crivelli, un ragazzotto che ha collaborato con me, divenendo nella mia redazione anche giornalista. Erano gli anni nei quali iniziava a dedicarsi alla politica combattendo nelle file di Forza Italia, la sua speranzosa campagna per la successione a sindaco dopo Ruggerone ma… ma c’era un altro pretendente: Federico Binatti verso il quale iniziò una spietata guerra.
Quello stesso Crivelli, fu costretto dalle superiori sfere del partito azzurro, a mettere in naftalina le bandiere ed i vessilli con le diciture che lo indicavano candidato, per soccombere ed accettare l’alleanza ed il sostegno alla candidatura di Federico Binatti, ma la cosa evidentemente gli rimase come il classico “rospo in gola” difficile da ingoiare e lì gli è rimasto.
Nonostante la vittoria della coalizione, negli anni successivi, il “rospo” indigesto, ha generato nel Crivelli parecchi veleni, sfociati in modo clamoroso quando, dopo aver sostenuto e condiviso le scelte festaiole e poco ortodosse del suo sodale e vicesindaco, con la cacciata di quest’ultimo dall’amministrazione, è ripresa quella guerra non dichiarata ma subdola, a Federico Binatti.
UNA STRANA ALLEANZA
Andrea Crivelli, il nemico di sempre, a sostegno della ricandidatura di Binatti: fantapolitica o burlesca credibilità?
TRECATE – Leggere che il Presidente del Consiglio Comunale di Trecate Andrea Crivelli, colui che da anni a Trecate, sia prima della tornata elettorale del 2016 che poi, in conseguenza della destituzione e cacciata del suo sodale Giorgio Capoccia dalla compagine amministrativa, l’umo che pur appartenendo a Forza Italia e solo teoricamente alleato, ha sistematicamente cercato di far cadere la Giunta Binattiana, lo stesso personaggio che dopo aver abbandonato o essere stato espulso da Forza Italia (le versioni sono contrastanti) per aderire a Forza Novara, abbia deciso di schierarsi nelle prossime elezioni per sostenere Federico Binatti il nemico di sempre, mi lascia perplesso, allibito, confuso e dubbioso!!
Possibile che costui, possa aver cancellato anni di rancorosa opposizione e si accinga a lavorare per contribuire alla vittoria dell’avversario di sempre? E possibile che Binatti, i suoi fedeli sostenitori ed i suoi alleati, diano credibilità ad un simile personaggio? Quale affidamento offre? Già sono esterrefatto dal comportamento di Binatti Presidente di Provincia, che al Crivelli consigliere ha consegnato deleghe forse per compensazione di preordinate alleanze, ma dopo quanto noi concittadini ed amministrati, abbiamo potuto constatare in questi anni, il sapere che possa prendere consistenza una simile alleanza, se non è fantapolitica, suona molto da presa in giro, da spudorato arrivismo, anche se in politica dopo le orrende alleanze di governo, non credo possano esserci limiti.
Il tempo e forse neppure tanto, ci svelerà gli arcani: non tarderemo infatti a vedere le carte poste in tavola e gli accasamenti dei personaggi che si porranno in gioco.
Sarà curioso vedere ad esempio, cosa farà Forza Italia quando si ritroverà a doversi alleare col Crivelli di Forza Novara o Trecate a sostegno di Binatti. Cosa farà Forza Italia per sostenere Binatti dovendo ripresentare i suoi attuai uomini improponibili per i conosciutissimi vari motivi, quegli stessi uomini che dal 2017 sono gli acerrimi oppositori del sindaco, nonché ricandidato.
Ritornando al Crivelli, credo che pur di avere un posto al sole, dopo aver cambiato casacca ripudiando i suoi ormai ex, inservibili e impresentabili, se dovesse realmente costituire una lista con la nuova etichetta, penso non abbia più la credibilità dei suoi inizi, avendo ampiamente dimostrato il suo indiscusso interesse per la poltrona, tanto che come detto, per sperare in qualcosa, dovrà fare il gregario e portatore d’acqua… pardon, di voti.
Se in questi anni ho sempre avuto il dubbio di un qualsivoglia patto segreto tra Binatti e Crivelli, sarebbe curioso sapere cosa potrebbero porre in essere per accettare una simile ed assurda convivenza. Dando infatti per acclarato quanto detto sul Crivelli, penso che a Binatti servirà molto più di una corazza per difendersi: prima che dai nemici, da certi suoi pseudo amici.
