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POTENZIAMO I SERVIZI SANITARI SUL TERRITORIO

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CARPIGNANO SESIA – L’emergenza che stiamo vivendo ha messo a nudo la fragilità del nostro sistema sanitario; i grandi ospedali sono più efficienti, ma non riescono a reggere la pressione a cui sono sottoposti in questo periodo. Queste strutture, sono centri di eccellenza, è vero, ma se la maggior parte dei nostri problemi di salute sono semplici da curare, per essi bastano delle strutture molto piccole.

Il coronavirus ha messo in luce anche questa fragilità: con gli ospedali sommersi dall’ondata di contagi, ogni altra malattia è diventata difficile da curare. Solo qualche anno fa probabilmente, la situazione sarebbe stata diversa.

Il nostro sistema sanitario ne ha preso coscienza e sta cercando di invertire la rotta per portare gli ambulatori ed i centri di assistenza sanitaria vicino a casa. Secondo molti esponenti del servizio sanitario, se avessimo avuto strutture locali più attrezzate, il virus non avrebbe colpito così duramente e si sarebbe potuto gestire in maniera più controllata.

Carpignano Sesia ha ancora un presidio ASL, ma nel corso degli anni, ha ridotto molti dei suoi servizi come tutti. Non abbiamo più un pediatra e gli esami del sangue non possono essere fatti con la stessa frequenza del passato. In questo periodo di rivoluzione della sanità, dobbiamo invertire anche noi la rotta ed impegnarci perché i servizi non vengano solo ripristinati ma anche potenziati. Non parliamo solo dei servizi di cura o di analisi, ma anche quelli di prevenzione, che sono la miglior cura possibile. Pensiamo al servizio “prevenzione Serena” ad esempio: averlo qui a Carpignano sarebbe un beneficio non solo per noi ma anche per tutti i paesi del circondario.

Potenziare i servizi sanitari utilizzando i presidi Asl già presenti sul territorio, potrebbe consentire di decongestionare almeno in parte, centri ospedalieri come Novara, Vercelli, Borgomanero e renderebbe la nostra vita molto più semplice. Per questo motivo, dobbiamo fare sentire la nostra voce. Purtroppo è il periodo meno opportuno per una raccolta firme, anche se questo sarebbe il modo più efficace di mostrare alla direzione sanitaria, quanto è sentito il problema qui da noi.

Ma è il momento giusto per iniziare a parlarne, tra di noi, nelle sedi istituzionali e sui social media. Solleviamo il problema ed insieme, cerchiamo di offrire anche la soluzione!

Andrea Reginato – Capogruppo di minoranza di Carpignano Sesia

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