Condividere Bistrot di Arona ha festeggiato il 1° compleanno con grande successo

Il primo anno di Condividere Bistrot di Arona, in via Cesare Battisti/Piazza San Graziano, a pochi passi dal Lungolago, è stato festeggiato domenica 9 luglio scorso con una cena aperta ad amici e giornalisti che ha ripercorso i piatti e i vini che hanno segnato questi primi dodici mesi di attività.

Per l’occasione i vini sono stati presentati dai produttori stessi: i vini novaresi di Silvia Barbaglia e quelli langaroli di Elena Gillardi, due giovani, entusiaste protagoniste della viticoltura piemontese.

Si è così passati dal metodo classico da uva rara, al bianco da Erbaluce, al Boca doc; dal dolcetto allo Syrah.

I padroni di casa, Stefano e Melissa e il loro giovane team, hanno invece presentato i piatti, chiacchierato con gli ospiti, esposto progetti futuri e tagliato la torta con la prima candelina.

Vale sicuramente la pena farvi leggere il menù della serata, elaborato con una formula molto centrata, che ha unito non solo sapori ma aziende e prodotti di eccellenza che rappresentano il nostro territorio come:

• Focaccina con Crudo di Masera, maionese al pomodoro e caciocavallo di Bufala “Azienda Agricola Facchi”
• Hummus di ceci con polvere di prezzemolo e microortaggi fi rucola “Biomatto”
• Manzo cotto al rosa con salsa tonnata e microortaggi “Biomatto”
• Polpettina di panissa di Lago
• Buns con tartare di Fassona e composta di Cipolla di Cureggio “Audere”
• Barchetta con bollito misto e bagnetto verde
• Tentacolo di polpo arrostito, patate schiacciate alla Senape e Salsa tartara
• Linguine di Gragnano cacio e pepe con Bottarga di Lago
• Storione in oliocottura con cipolle caramellate e salsa di Dolcetto
• Riso “Goio DOP 1929” al San Carlone “Luigi Guffanti” e rapa rossa
• Ribs di maialino in salsa barbeque
• Tutto abbinato a vini rossi Piemontesi e Bollicine finali

Il locale è stato festeggiato da decine di ospiti e clienti che apprezzano lo stile originale: un bistrot ricavato in un’ex macelleria in cui spazi ed alcuni arredi ne ricordano il vecchio uso.

Una formula che piace agli aronesi e agli ospiti che frequentano la cittadina turistica per una serata o per una vacanza.

Stefano Minervino ha voluto ringraziare pubblicamente:

È doveroso per noi fare dei ringraziamenti!

Grazie a @i_fiori_di_bruna per aver creato la giusta e bellissima composizione floreale che ha decorato i nostri tavoli!

Grazie a @leyani.music e @raulbalardin per l’accompagnamento musicale a dir poco perfetto per la serata. È stato apprezzato da tutti i nostri ospiti. Avete creato esattamente l’atmosfera che volevamo.

Grazie a due donne formidabili Silvia (@vinibarbaglia) ed Elena (@gillardiaziendaagricola) che con i loro vini di qualità, la loro professionalità e i loro sorrisi hanno accompagnato tutte le portate del menù.

Grazie anche a @zoppispremiumbeverages per averci fornito il giusto vino per il brindisi più importante per noi!

Grazie a @maisonmorotti di Arona per la torta bellissima e soprattutto buonissima!

Un GRANDISSIMO grazie a @iosonobarz8 per le meravigliose foto. Grazie Giorgio per essere stato al nostro fianco ed aver immortalato la serata!

Grazie a tutti i giornalisti che sono stati presenti a questa serata e che hanno pubblicato foto e storie in onore del nostro compleanno. Grazie per le interviste e le bellissime parole.

Grazie ai nostri clienti. Grazie perché ci scegliete, grazie perché ci apprezzate e grazie perché si è instaurato un legame bellissimo. È stato come aprire le porte di casa nostra per tutti voi.

Ultimo ringraziamento, ma il più importante. GRAZIE AI NOSTRI RAGAZZI. Grazie a Davide, che non lo si vede ma lui c’è. In quello spazio minuscolo che è la cucina. Grazie a Karima, anche lei in cucina e sempre instancabile.

Grazie a Valentina che con i suoi modi vi accoglie in sala e vi accompagna durante la vostra cena

Grazie anche ad Alessia e Roberto che stanno svolgendo il loro stage da noi e si stanno interfacciando nel mondo del lavoro.

Grazie davvero di cuore. Grazie per questo primo anno. A chi c’è stato, a chi c’è.