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UN POSTO IN PARADISO

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NOVARA Quando meno te lo aspetti succedono cose senza senso e una categoria, una fra le peggiori che ci siano, quella forse più odiata… Ma poi ti accorgi che in realtà non è così: anche in quella categoria, ci sono persone che sono fra le più leali, le più oneste, ma soprattutto quelle più di buon cuore. Quando solidarietà fa rima con mentalità, loro non sono secondi a nessuno e lottano per una giusta causa.

Questi sono gli ultras! Non esiste colore oppure fede che li possa contraddistinguere: quando c’è da aiutare, loro sono in prima fila. Ma noi siamo Novaresi e ritengo un vanto poter dire che negli anni, la nostra curva non si è mai tirata indietro quando c’era da dare una mano; bisogna solo decidere chi aiutare di volta in volta ed in questo caso forse, hanno voluto guardare lontano, aiutare i bambini Novaresi, il nostro futuro e perché no, i futuri ultras che porteranno avanti questa mentalità.

Decidere di aiutare la Pediatria Oncologica del Maggiore, è segno non solo di solidarietà, ma soprattutto di maturità; approfondire un argomento molto triste che richiama sofferenza non è facile, ma i ragazzi della curva sono dei lottatori e la sofferenza non li spaventa; non ci mettono molto, cosa può servire? Poche riunioni per decidere cosa fare e si parte; un contatto con l’Associazione UGI (unione genitori italiani) che si occupa essenzialmente di accoglienza e preparazione mentale, seguendo nel lungo cammino della sofferenza le famiglie che all’improvviso si ritrovano un bimbo malato. L’Associazione aiuta la famiglia sia mentalmente che economicamente; capita infatti in parecchi casi, che i genitori debbano spostarsi per il ricovero del bimbo e siano senza un sostentamento adeguato:l’Ugi è nata per questo; loro come gli Ultras non si tirano indietro quando c’è da lottare.

In pochissimo tempo i Nuares, questo è il nome dei nostri ultras, si sono mobilitati raccogliendo circa 1.350,00 € di cui una parte di questi soldi, viene spesa per comprare giocattoli che serviranno ad allietare le giornate in ospedale dei bimbi; ogni bimbo avrà il suo regalo e sarà di certo un po’ più felice. Questa sarà la soddisfazione della curva nord: un bimbo che sorride, vale come la vittoria di un campionato. Il rimanente dei soldi, circa 850,00 € verrà donato direttamente all’Associazione che lo userà come meglio crede. L’Associazione è composta da genitori che nella vita hanno subito questa sofferenza; soffrire ti dà la volontà di aiutare gli altri a superare quello che sta capitando, perché il genitore in questi casi, è la parte più fragile.

La consegna dei giochi, è solo l’inizio del lavoro: i volontari dovranno igienizzare i giocattoli uno ad uno, insacchettarli e consegnarli; l’unico dispiacere, sarà il non poter vedere la felicità dei bimbi alla consegna; infatti, visto il periodo attuale, non sarà consentito l’ingresso in ospedale e tanto meno in reparto. Fra tutte le donazioni, queste sono le più belle e già in passato, la curva scelse i bimbi Novaresi e lo farà ancora. Che i ben pensanti continuino pure a dire che la curva è un brutto posto ed è frequentata da brutta gente; ma sono spiacente: loro, i ragazzi della curva, da tutto questo una cosa l’hanno guadagnata e non glielo toglierà nessuno. Porte aperte per loro, perché li attende un posto in Paradiso.

Mauro Cigno

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