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Approvato il Piano della Mobilità urbana sostenibile

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“Siamo finalmente giunti all’approvazione del Pums, lo strumento di pianificazione strategica che ha come obiettivo principale il miglioramento dell’accessibilità alle aree urbane promuovendo la mobilità e i trasporti sostenibili e di alta qualità, orientando, nella fase successiva, le scelte degli utenti verso l’utilizzo della bici, della mobilità pedonale, del trasporto pubblico e dei mezzi privati a basso impatto ambientale, creando le infrastrutture che lo consentano”.

L’assessore all’Ambiente Teresa Armienti, a conclusione della seduta di consiglio comunale odierna, nel corso della quale è stato approvato il Piano della Mobilità urbana sostenibile, dichiara: “Il traguardo raggiunto non è stato calato dall’alto, ma al contrario è stato un percorso lungo e condiviso con il territorio.

Dal 2019 l’amministrazione Canelli sta lavorando al Pums, tenendo conto anche della sospensione dovuta alla pandemia.

Anni nel corso dei quali sono stati effettuati sondaggi tra i cittadini, coloro che utilizzano i mezzi pubblici, gli automobilisti, i cittadini stessi, attraverso questionari e confronti (numerosi) che abbiamo attivato con associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, forze politiche e civiche della nostra città.

Si è arrivati così, con un’apertura totale, alla redazione e approvazione di un documento che offre una lungimirante visione del futuro di Novara.

Certo serviranno azioni e iniziative finalizzate a sensibilizzare la popolazione perché quanto previsto dal Pums, che verrà realizzato gradualmente dopo aver individuato le necessarie risorse a partire dal Piano oggi approvato, susciterà una rivoluzione nella mobilità urbana per la quale serviranno anche le adeguate sensibilità. Un Piano non solo coraggioso ma alquanto ambizioso per il quale intendiamo attivarci immediatamente per l’individuazione delle necessarie risorse da investire”.

Il lungo iter procedurale ha visto il coinvolgimento di oltre 7.500 persone, cittadini, lavoratori, aziende ed enti del novarese, studenti dall’infanzia all’università, che hanno risposto ai questionari divulgati dal Comune, relativi agli spostamenti sistematici che vengono svolti quotidianamente all’interno del territorio comunale, ai mezzi utilizzati, agli orari e alla propensione al cambiamento oltre ad eventuali suggerimenti e proposte.

Nell’ottobre del 2020 è stato dato formale avvio ai lavori di redazione del  Piano con un incontro aperto a tutti i portatori di interesse, svolto in modalità telematica.

“Tutte le fasi di redazione del piano – prosegue Armienti – si sono svolte con adeguato confronto, su specifiche aree tematiche coinvolgendo le parti di volta in volta interessate, oltre ovviamente allo svolgimento di tavoli tecnici interdisciplinari”.

Dopo l’adozione in Giunta il 9 dicembre 2021 è stato presentato in data 20 dicembre in commissione consiliare e alla cittadinanza durante l’adunanza pubblica all’Arengo del Broletto. Ben 5 sedute della commissione consigliare hanno analizzato i documenti del Piano, vedendo inoltre la partecipazione dei membri della consulta, a cui è stata estesa la partecipazione, prevedendo inoltre una seduta specifica della consulta ambiente, prima dell’approvazione del Piano.

“Spiace constatare che alcune delle associazioni non hanno risposto all’invito della Consulta, mentre altre, presenti, hanno non solo manifestato le loro osservazioni, ma anche e soprattutto partecipato ad un confronto costruttivo ed approfondito”.

Il Piano è stato sottoposto alla Procedura di VAS, che ha seguito tutto l’iter procedurale previsto dal D. Lgs 152/2006 coinvolgendo gli Enti preposti e valutando tutte le azioni politiche previste nel Piano in relazione alle componenti ambientali ,  che si è concluso con espresso provvedimento di compatibilità ambientale da parte dell’autorità competente.

“Novara – conclude il Sindaco Alessandro Canelli – ha programmato, e sta continuando a farlo, il suo futuro, attraverso una vision lungimirante e attenta soprattutto alle esigenze della città e di chi ci vive e lavora. Una strategia ben visibile anche nel Pums con il quale si disegna una città del futuro più sostenibile.

Certamente la prossima sfida sarà ardua: dovremo individuare le risorse necessarie per realizzare le opere previste. Ma senza questo Piano, nemmeno potremmo accedere ai bandi ministeriali ed europei che vengono proposti a finanziamento e sostegno di progetti di questo genere”.

È in fase di redazione anche il PULS (Piano urbano della logistica sostenibile) che approfondirà i temi dell’efficientamento della logistica urbana e l’accessibilità dei mezzi pesanti alla città.

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Riccardo Reina

Per qualsiasi informazione scrivere a: redazione@gazzettanovarese.it

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