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Idrovia&Mobilità: l’evento del progetto Interreg Slowmove – Ponti d’acqua verso il futuro

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Si svolgerà il prossimo 5 ottobre all’hotel “Concorde” di Arona l’evento “Idrovia&Mobilità”, iniziativa che vuole simbolicamente rappresentare il raggiungimento della gran parte degli obiettivi del progetto “Slowmove – Ponti d’acqua verso il futuro.

Lo sviluppo del trasporto lungo il Lago Maggiore, il Ticino ed il sistema dei canali secondo una prospettiva di rispetto ambientale e di incremento del turismo green”, finanziato dal programma “Interreg Italia-Svizzera”.

“Slowmove”, al quale partecipano diverse realtà italiane e svizzere e che ha come capofila la Provincia di Novara, ha posto al centro del suo interesse il primo tratto dell’idrovia Locarno-Milano-Venezia, ovvero il lago Maggiore, il fiume Ticino e il sistema dei canali, con un focus sui temi della mobilità integrata e sostenibile.

La giornata del 5 ottobre sarà dedicata a fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori anche nel quadro dell’emergenza climatica, che caratterizza il dibattito odierno, mettendo in luce minacce e opportunità per la mobilità sostenibile su acqua.

<<La Provincia di Novara – osserva il Presidente Federico Binatti – per il ruolo e la responsabilità che ricopre nell’ambito del progetto “Slowmove”, non può che esprimere grande soddisfazione per la capacità con la quale l’intero partenariato ha lavorato per la valorizzazione dell’idrovia e delle aree circostanti.

La mobilità sulla e attorno all’idrovia costituisce un elemento di ricchezza per il nostro territorio: come tale va curata e sviluppata, accompagnandone crescita e miglioramento con il rispetto di un ambiente unico per omogeneità naturalistica e geografica>>.

Le attività e i risultati colti da ogni partner verranno esposti nel secondo dei due momenti nei quali “Idrovia&Mobilità” si struttura, mentre per la prima parte la scelta è caduta sulla necessità di guardare all’idrovia in una prospettiva futura.

<<Quello che i programmi comunitari insistentemente richiedono – ricorda il vicepresidente Michela Leoni, delegata alla Programmazione del territorio e ai Trasporti  – è la capitalizzazione dei risultati dei progetti che finanziano e l’assicurazione che questi troveranno nel tempo continuità di intenti con altri progetti.

Questo approccio ha un particolare significato per quel che riguarda la mobilità e i trasporti, in considerazione del fatto che ogni intervento in questo settore va pensato nel medio e lungo periodo.

L’evento “Idrovia&Mobilità” diventa occasione per gettare uno sguardo sul futuro dell’Idrovia, proprio partendo dalla presentazione dello studio sullo sviluppo della mobilità elettrica nell’area di progetto, uno degli obiettivi qualificanti di “Slowmove”>>.

Nella mattinata del 5 ottobre, dunque, si parlerà delle prospettive economiche che ruotano attorno allo sviluppo dell’Idrovia, della diffusione della mobilità elettrica come modalità alternativa di spostamento di uomini e cose, delle nuove frontiere in campo energetico applicate ai trasporti ed anche delle condizioni ingenerate dal cambiamento climatico.

Parteciperanno come relatori il professor Alessandro Pezzoli del Politecnico di Torino e dell’Università degli studi di Torino, docente per i corsi che affrontano le tematiche del rischio meteo-idrologico, il professor Gianluca Valenti, del Politecnico di Milano, docente esperto di conversione energetica.

L’ingegner Davide Tessarollo, che si occupa per “Trasporti e Territorio” (Trt) di Milano di modellistica e pianificazione dei trasporti, illustrerà lo studio commissionato dalla Provincia di Novara a “Trt” e “Ambiente Italia” con oggetto lo sviluppo della mobilità elettrica nel territorio nel quale si è sviluppato il progetto “Slowmove”.

La partecipazione all’evento “Idrovia&mobilità” è libera fino a esaurimento posti. Per informazioni e iscrizioni (entro il prossimo 3 ottobre) è possibile collegarsi al link https://bit.ly/3RLxlwX

idrovia e mobilità

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Riccardo Reina

Per qualsiasi informazione scrivere a: redazione@gazzettanovarese.it

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