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Fondi dalla Regione Piemonte per la prevenzione del rischio idrogeologico

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Continuano le azioni della Regione Piemonte per ottenere nuovi fondi da destinare alle Amministrazioni locali e ai Consorzi irrigui per finanziare interventi di prevenzione del rischio idrogeologico.

Sono già sei le tranches di contributi da inizio anno in favore dei Comuni colpiti da eventi alluvionali e con questo ulteriore contributo si interviene soprattutto per evitare che i fenomeni di esondazioni si ripetano: sono infatti 17,325 i milioni di euro individuati dalla Regione nel fondo del Dipartimento Casa Italia di Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei Ministri da erogare ai Comuni e agli Enti locali per la realizzazione di 40 consistenti interventi in tutte le province piemontesi colpite dalle alluvioni nel 2019 e 2020.

I contributi serviranno per finanziare i lavori di difese spondali, rialzi arginali e ripristino della funzionalità idraulica del reticolo naturale ed artificiale. In particolare nel Novarese viene finanziato, con 80.000 euro, un intervento nel Comune di Lesa per la sistemazione idrogeologica del Rio Solcio in prossimità del sottopasso ferroviario linea Arona – Domodossola.

Gli interventi, richiesti dai Comuni, da Agenzia Interregionale per il fiume Po e dai Consorzi Irrigui andranno a migliorare il grado di sicurezza dei territori consentendo di mettere mano a lavori di importi molto elevati che i Comuni difficilmente riescono a realizzare anticipando le somme.

I contributi attingono al Fondo del Dipartimento nazionale Casa Italia, che ha il compito di sviluppare, ottimizzare e integrare strumenti indirizzati alla cura e alla valorizzazione del territorio e delle aree urbane: un fondo ulteriore rispetto a quelli già normalmente utilizzati, che va ad aggiungersi alle opportunità di finanziamento che la Regione è riuscita a mettere in campo fino ad ora per far fronte agli ingentissimi danni delle alluvioni tra il 2019 e il 2020.

L’elenco delle opere, vagliato e approvato dall’Autorità di Bacino del fiume Po, è stato inviato al Dipartimento Casa Italia, che nei prossimi giorni lo renderà operativo.

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Riccardo Reina

Per qualsiasi informazione scrivere a: redazione@gazzettanovarese.it

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